Elena Zareschi
Elena Zareschi, nome d'arte di Elina Lazzareschi (Buenos Aires, 23 giugno 1916 – Lucca, 31 luglio1999)
Nata in Argentina da una famiglia di commercianti toscani di origine lucchese, arriva in Italia alla metà degli anni trenta, si presenta alle selezioni per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, viene ammessa e si diploma nel 1937, debuttando subito dopo diretta da Umberto Barbaro, nel film L'ultimo nemico. Nella piccola parte del film ha modo di dimostrare le sue grandi doti di attrice drammatica, anche se la pellicola fu un completo insuccesso.
Ottengono invece un gran successo i suoi lavori teatrali. Nel 1952 sarà una grande Gertrude, nell' Amleto, nell'anno successivo entra in compagnia con Vittorio Gassman e Squarzina, nella parte di Elettra nell'Oreste di Vittorio Alfieri, poi diretta da Luchino Visconti in Cassandra, sino a Sofonisba per la regia di Strehler.
Molto attiva nella prosa radiofonica e in quella televisiva della RAI: si ricordano in particolare le sue interpretazioni di Maša, ne Le tre sorelle e di Lady Macbeth accanto a Enrico Maria Salerno.
Prosa teatrale
L'albergo dei poveri, di Maxim Gorkij, regia di Giorgio Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 14 maggio 1947
Troilo e Cressida, di William Shakespeare, regia di Luchino Visconti, prima a Firenze al Giardino di Boboli il 21 giugno 1949
Amleto, di William Shakespeare, regia di Vittorio Gassman e Luigi Squarzina, prima al Teatro Valle di Roma il 28 novembre 1952
Tieste, di Seneca, regia di Vittorio Gassman e Luigi Squarzina, prima al Teatro Valle di Roma il 6 febbraio 1953
Ornifle, di Jean Anouilh, regia di Vittorio Gassman, prima a Milano al Teatro Manzoni il 5 marzo 1957
Zoo di vetro, di Tennessee Williams, regia di Silverio Blasi, prima al Teatro Duse di Bologna il 16 dicembre 1980
(tratto da Wikipedia)